Descrizione
La sua costruzione iniziò su commissione della famiglia Di Martino intorno al 1930, ma non venne mai portata a termine; sorge in stato di abbandono su un’altura di fronte al porto, sul lungomare Raganzino. Per qualche anno, fino al 2012, ha ospitato la Via Crucis vivente. In un sentiero accidentato si possono notare due piccole incavature che, secondo una leggenda tramandatasi per secoli, si trattava delle "orme" lasciate dalle ginocchia di San Paolo che proveniente da Malta, si fermò qui a ringraziare il Signore dopo una navigazione difficile.